Deceuninck Quick-Step, Remco Evenepoel: “So che non dovrei dirlo io, ma ormai sono una star mondiale”
Remco Evenepoel è consapevole dell’importanza mediatica che ha raggiunto. Il corridore belga, attualmente leader della Vuelta a San Juan dopo averne vinto la cronometro, si è raccontato ai microfoni di As e ha dichiarato di aver capito di essere ormai diventato una star mondiale, ma di essere riuscito a non trasformare questa situazione in un ulteriore motivo di pressione. Il giovane talentino della Deceuninck, del resto, sta dimostrando già in Argentin di saper reggere alla grande la pressione, vista la tranquillità con la quale si è preso il ruolo di leader dopo il forfait di Julian Alaphilippe.
“È un buon punto di partenza – ha commentato in riferimento ai suoi risultati alla Vuelta a San Juan – Nella cronometro c’era un po’ di vento e ho provato ad essere quanto più aerodinamico possibile, che è uno dei miei punti di forza. Ho notato di non essere al top della forma, ma credo che nessuno lo sia a questo punto della stagione. Ora dovremo provare a difendere questo primo posto perché è importante per noi. Alaphilippe si è ammalato, è una cosa che può capitare a tutti. Lui è un gran corridore e un grande compagno da cui imparo ogni giorno, che non si comporta mai come una star, ma come una persona normale”.
Il classe 2000 si è poi definito “una stella” anche in prima persona, ma ha rivelato di aver già imparato a convivere con le tante attenzioni dei media: “Immagino sia normale. So che non dovrei essere io a dirlo ed è una cosa che non ho scelto io, ma ormai sono una star mondiale. Provo a considerarla una parte del mio lavoro e non mettermi ulteriori pressioni. Ci sono momenti di riposo in cui devo fare interviste e presentarmi ai media. Lì mi dico ‘Ok, proverò a essere simpatico e gentile con loro’. So che i giornalisti fanno solo il loro lavoro, come io faccio il mio”.
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